PREROGATIVE DINASTICHE DELLA CASA GRANDUCALE DI LORENA DOPO LA PERDITA DEL GRANDUCATO DI TOSCANA

I Lorena regnarono in Toscana dal 1737 al 1859, anno in cui il Granducato fu annesso al regno di Italia grazie ad un plebiscito popolare, e il Granduca Ferdinando IV fu costretto a lasciare Firenze in tutta fretta rifugiandosi fuori di Italia.

Va tuttavia riconosciuto che la Casa di Asburgo Lorena Toscana continuò ad avanzare di fronte al fragile Stato Italiano, il proprio diritto a ritornare sul trono toscano; ma la pretesa non durò a lungo perché nel 1866 vi fu l’Apprensione imperiale del titolo di Granduca di Toscana, dei Gran Magisteri degli Ordini cavallereschi di Santo Stefano, San Giuseppe e del Merito Civile, già appartenenti al patrimonio dinastico della linea degli Asburgo Lorena di Toscana. Nel 1870 vi fu inoltre l’ abdicazione di Ferdinando IV al titolo di Granduca di Toscana a favore dell’Imperatore Francesco Giuseppe d’Austria; a seguito di questi significativi episodi ed alla luce della dottrina in merito al mantenimento della sovranità, possiamo quindi affermare con certezza che la Casa di Asburgo Lorena Toscana oggi può definirsi debellata.

Inoltre Otto di Asburgo, figlio dell’Imperatore Carlo I° ed al quale spettava dunque il titolo di Granduca di Toscana, nel 1961 riconobbe ufficialmente la Repubblica Austriaca e per questo motivo perdette tutti i propri diritti Dinastici, compreso il titolo di Granduca di Toscana.

Infatti l’ ultimo atto universalmente accettato da tutti i membri della I.R. Casa, e che riguardò tutti i componenti della dinastia,  fu infatti il provvedimento dell’ottobre 1919 di Carlo I, appena spodestato dal Trono imperiale d’Austria e regale d’Ungheria, secondo il quale tutti gli arciduchi che avessero riconosciuto la Repubblica Austriaca (legge della Repubblica Austriaca, Habsburgesetz promulgata nel 1919) avrebbero perso i diritti dinastici.

Oggi però, l’Arciduca Sigismondo, l’attuale capo della Casa di Asburgo Lorena Toscana, si proclama ancora Granduca di Toscana titolare e Gran Maestro degli Ordini di Santo Stefano e di San Giuseppe nonostante che la sua Casa, avendo abdicato nel 1870, sia da considerarsi debellata e quindi non più titolare di alcuna prerogativa dinastica in base alla dottrina giuridica. Inoltre la sua Casa Imperiale d’Austria, a cui eventualmente spetterebbe ancora il titolo di Granduca di Toscana se Otto di Asburgo non vi avesse rinunciato definitivamente nel 1961, ha fatto sapere per vie diplomatiche alla Casa Granducale Medicea di Toscana di non approvare in alcun modo la scelta dell’Arciduca Sigismondo.

Le vicende successive alla dissoluzione dell’Impero, compresa la volontà dell’Imperatore Carlo 1° espressa dopo la sconfitta nella prima guerra mondiale, nonché la volontà di Otto d’Asburgo del 1961 di rinunciare come Casa di Asburgo ad ogni titolo Dinastico, non hanno che approfondito il vuoto della sua scomparsa e la presenza Lorenese in Toscana è oggi, in tutta franchezza, un anacronistico ed ingiustificabile abuso. La Corona Granducale di Toscana è oggi solo dei Medici.