Patrizia Dalla Valle AFFANNI 1-2-3(cm 30×30) ciascuno smalti ori policromi vetri e marmi1

Nella molteplicità di materiali che compongono il divenire delle tessere musive, si espandono successivi ventagli di cromatismi che coinvolgono lo sguardo e lo spirito in proiezione di luce introspettiva. L’astrazione della forma non umilia affatto la lettura di un’armonia compositiva che sollecita una sottesa complessità d’esistenza.

Ogni elemento dell’opera, in sé compiuto, dialoga con gli altri, pervenendo ad un possibile trittico di calibrata valenza iconografica. L’ampia gamma cromatica è evidente enunciazione di consecutivi stati d’animo, assonanti con l’inconscio.

ENZO DALL’ARA

filosofo e storico dell’arte