Manifesto del Governo Umanistico Mediceo

Direttive e linee guida ai membri degli Organi legislativi della Corona Granducale Medicea di Toscana

Sua Altezza Reale il Granduca Ottaviano de’Medici di Toscana,

– sostenendo la naturalità per il genere umano, e quindi anche la necessità, che ciascun individuo concorra insieme agli altri individui al raggiungimento del benessere e della salute sia propria che del genere umano;

-ricusando e condannando il concetto filosofico  illuminista di “autonomia della Ragione”, da cui è indirettamente derivato l’attuale  individualismo filosofico di concezione giusnaturalistica-liberale,

-ricusando e condannando quindi anche  l’attuale individualismo filosofico di concezione giusnaturalistica-liberale,  secondo cui il singolo, in quanto persona, ha un valore assoluto, prima e indipendentemente dai rapporti di interazione con i suoi simili;

– ricusando inoltre la prospettiva  giusnaturalistica liberale, secondo cui il singolo individuo è superiore alla società di cui entra a far parte e lo Stato è solo il risultato di un accordo o contratto stipulato fra i singoli individui;

-visto l’attuale declino generale della civiltà umanistica e del benessere socio-economico del Popolo Granducale Mediceo dovuto soprattutto alla innaturalità per la natura umana, e quindi anche alla dannosità, dell’ordinamento  politico mondiale dominante basato sull’individualismo filosofico di tipo giusnaturalistico-naturale;

sostenendo infine la necessità in questi tempi di una riaffermazione universale  dell’antica concezione filosofica di governo, basata sulla concezione Umanistica  rinascimentale Medicea  secondo cui lo Stato deve sempre comportarsi in modo paternalistico ponendo  l’interesse per l’Uomo come individuo, e per i valori della Persona Umana, sempre al centro delle proprie decisioni amministrative e di governo;

-ritenendo quindi doveroso e necessario che la Corona Granducale Medicea di Toscana, riconosciuta come Stato Sovrano “de Jure” ai sensi del diritto internazionale, seguendo l’antica concezione Umanistica Medicea di governo dello Stato si faccia carico d’ora in poi del Governo Umanistico del Popolo Granducale Mediceo, sia che esso si trovi ora stabilmente in Toscana che nel resto del Mondo,

ha stabilito “motu proprio”

che gli Organi e gli Organismi della Corona facenti parte dell’Ordine Civico Mediceo devono elaborare

  1. leggi umanistiche globali finalizzate a:
    • prevenire i grandi rischi dell’Era moderna che potrebbero danneggiare il benessere o la salute dei membri del Popolo Granducale Mediceo, ovunque essi si trovino. Fra detti rischi si annoverano in particolare gli effetti negativi per il genere umano dovuti alle seguenti cause:
      • la possibile grave crisi energetica successiva al cosiddetto “picco del petrolio”;
      • la grave restrizione demografica del Popolo Granducale Mediceo in atto in Italia e nel resto nei paesi del continente Europeo;
      • la globalizzazione dei mercati che sta provocando in Europa una diminuzione del benessere economico dei ceti medi del Popolo Granducale Mediceo e la loro conseguente decadenza;
      • la profonda alterazione del clima e di altri assetti naturali operata dall’uomo;
      • la creazione di potenti ordigni bellici in grado di distruggere interi popoli;
      • la creazione di effetti nocivi sulla salute umana mediante una manipolazione incontrollata di elementi naturali e biologici.
  2. Leggi umanistiche locali finalizzate a:
    • tutelare o favorire la pratica individuale dei valori umani di Bellezza, Libertas, Nobilitas, Humanitas e Ragione, definiti nel Manifesto del Governo Umanistico 
    • ricreare un equilibrio naturale stabile fra individuo e genere umano e fra genere umano e ambiente, ora reso instabile dalla pratica eccessiva del valore umano della ragione rispetto a quella dei predetti valori umani fondamentali per la vita civile descritti nel manifesto del nuovo umanesimo mediceo;
    • favorire la riaffermazione universale  dell’antica concezione filosofica di governo basata sulla concezione Umanistica  rinascimentale Medicea, secondo la quale la Sovranità deriva da Dio e lo Stato deve pertanto  comportarsi sempre in modo paternalistico ponendo  l’interesse per l’Uomo come individuo, e per i valori della Persona Umana, sempre al centro delle proprie decisioni amministrative e di governo; secondo questa prospettiva ciascun individuo deve concorrere insieme agli altri individui al raggiungimento del benessere e della salute sia propria che del genere umano;
    • favorire l’abbandono dell’individualismo giusnaturalisico liberale, secondo cui  il singolo in quanto persona, avendo  un valore assoluto, prima e indipendentemente dai rapporti di interazione con i suoi simili, è superiore alla società di cui entra a far parte e  la Sovranità deve derivare da un accordo o contratto stipulato fra i singoli individui, così come affermava la filosofia illuminista. Questa visione liberale dell’individuo ha portato purtroppo all’attuale dannosissimo individualismo moderno, ha generato l’attuale grave mancanza di rispetto per le cose e per le persone e ha rappresentato la base filosofica per la costituzione dell’attuale sistema democratico parlamentare, dove tutti comandano e niente funziona! 
    • sviluppare una Giurisprudenza Umanistica Medicea basata su leggi che rispettano i valori umani di Bellezza, Libertas, Nobilitas, Humanitas e Ragione definiti nel manifesto del nuovo umanesimo mediceo. 

Sua Altezza Reale ha stabilito infine:

– che dette leggi devono essere redatte sotto forma di direttive e linee guida rivolte direttamente e personalmente a tutti i membri Popolo Granducale Mediceo, ovunque nel mondo essi si trovino ora;
– che dette leggi devono essere formulate su basi accademiche, scientifiche, tecniche, artistiche, culturali, sociali, oppure economiche.