Organigramma Istituzionale e attività del Granducato Mediceo in Italia-def
Il Governo Umanistico Mediceo del Popolo Granducale Mediceo spetta al Granduca Titolare di Toscana, il quale è coadiuvato dalle seguenti Istituzioni legislative umanistiche del Granducato Mediceo in Italia:
“STATO DE JURE” DEL GRANDUCA DI TOSCANA
ORGANI DI GOVERNO UMANISTICO
Consiglio Ristretto della Corona
- Cancelliere della Corona
- Luogotenente del Magistrato Supremo
- Tesoriere Granducale
Consiglio di Governo della Corona
- Camarlengo maggiore (Capo del Cerimoniale).
- Magistrato del Luogotenente (Capo del Governo umanistico del Granducato Mediceo in Italia)
- Nunzio Granducale (Capo della Nunziatura Granducale Medicea).
Senato Fiorentino dei “Quarantotto”
- 48 Senatori fiorentini
Magistrato Supremo
- 1 Magistrato del Luogotenente (Capo del Governo Umanistico Granducale)
- 5 Consiglieri di Governo (membri del Consiglio di Governo)
Antico Consiglio Mediceo dei “Duecento”
- 244 Consiglieri Nazionali
MAGISTRATURE GRANDUCALI
Magistrature Umanistiche:
Cultura e Società; Nunziatura Granducale; Magistratura di Mercatanzia; Magistrature della finanza e Comun Tesoro; Magistratura dell’Istruzione e formazione; Magistratura dell’Abbondanza (territorio e alimentazione); Magistratura di sostegno alla persona e alla famiglia; Magistratura della salute e soccorso umano; Magistratura del Turismo e Beni Culturali; Magistratura delle Tratte.
Magistrature sussidiarie:
Edilizia e Infrastrutture; Magistratura del Lavoro e occupazione; Magistratura della Vigilianza e controllo interno;
- 1 Presidente
- 1 Auditore
- 1 Relatore
- 1 Cancelliere
ORGANISMI MAGISTRALI
Deputazione sopra la Nobiltà e Cittadinanza Medicea (Organismo della Magistratura delle Tratte)
- Presidente
- Cancelliere
- 3 Deputati
- 1 auditore
ORGANI DI GOVERNO UMANISTICO
DELLE COMUNITA’ CIVICHE UMANISTICHE LOCALI
Gli Organi sono controllati direttamente dalla Corona Granducale e l’accesso è riservato ai Membri della Nobiltà Generosa Medicea e ai Notabili aggregati con dispensa Granducale.
VICARIATI (max. 10 Borghi umanistici soggetti);
CAPITANATI (max.5 Borghi umanistici soggetti);
Ciascun Vicariato oppure Capitanato è formato dai seguenti organi nominati dal Luogotenente Granducale che sovrintendono e coadiuvano le attività dei Membri della Nobiltà Generosa Medicea locale aggregati presso i Consigli Civici Umanistici delle Città Nobili o dei Borghi Umanistici Medicei:
- 1Vicario Granducale Mediceo o Capitano
- 1 Cancelliere
- Consulta di Governo (4 membri)
- Consulta di Giustizia (3 membri)
- 5 Conservatori Umanistici Medicei:( Priore alla Bellezza, Priore alla Libertas; Priore alla Nobilitas; Priore alla Humanitas; Priore alla Ragione.)
FEUDI GRANDUCALI UMANISTICI
Per “Feudo Granducale Mediceo” si intende un territorio in Italia o all’Estero governato da un feudatario che abbia ricevuto da S.A.R. il Granduca Ottaviano de’Medici di Toscana l’investitura del titolo nobiliare di Signore, Barone, Conte o Marchese con predicato del territorio medesimo ”,
Condizione fondamentale affinché il feudo venga concesso da S.A.R. il Granduca è che il feudatario abbia precedentemente acquisto una proprietà storica feudale nel territorio del feudo, con abbondante terreno attorno ad essa; è fondamentale inoltre che il feudatario si sia impegnato con S.A.R. il Granduca di Toscana a tutelare e valorizzare, mediante investimenti economici propri o di terzi, le antiche tradizioni agro-alimentari socio-culturali, artistiche, architettoniche e paesaggistiche del feudo ad egli concesso.
Il governo Umanistico di ciascun feudo è affidato al Feudatario affiancato da un Consiglio di 5 Conservatori Umanistici Medicei facenti parte Vicariato o del Capitanato del distretto Mediceo.
Il Feudatario è tenuto a lavorare in sinergia con le amministrazioni repubblicane locali per la tutela e la valorizzazione delle tradizioni locali, per la formazione di comunità energetiche rinnovabili ’ e per la transizione dei territori comunali verso l’autosufficienza alimentare a Km-0.
- Signore
- Barone
- Conte
- Marchese
GRANDUCATO MEDICEO IN ITALIA
Il Granducato Mediceo in Italia, è una organizzazione governativa umanistica nazionale indipendente dalla Corona Granducale, formata dalla costituenda unione delle Comunità Civici Umanistiche italiane che aderiscono al Manifesto del Nuovo Umanesimo Mediceo.
Compito specifico attuale del Granducato Mediceo in Italia, é l’ attuazione delle LINEE GUIDA DI GOVERNO UMANISTICO stabilite dal Stato “de Jure” del Granduca di Toscana, ottenuta realizzando direttive umanistiche per la tutela e la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali, per la formazione di comunità energetiche rinnovabili, per la tutela delle Biodiversità locali, per la tutela Clima globale e per la transizione dei territori comunali locali verso l’autosufficienza alimentare ed energetica a Km-0.
Il Granducato Mediceo in Italia è suddiviso in Comunità Civiche Umanistiche guidate dai Consigli Civici Umanistici, organi indipendenti per lo sviluppo delle linee guida umanistiche medicee a cui partecipano i membri della Comunità Granducale Medicea locale, in sinergia con le amministrazioni Comunali e/o i Capitanati o Vicariati Medicei del loro territorio.(Consigli Civici Umanistici)
ORGANI DI GOVERNO UMANISTICO DELLE COMUNITA’ CIVICHE LOCALI
I Consigli Civici Umanistici sono aperti a tutti i Notabili residenti in zona. I membri della Nobiltà Generosa Medicea che a vario titolo partecipano ai lavori dei Consigli Civici Umanistici, sono coadiuvati dagli Organi Granducali di governo Umanistico del loro distretto.
CONSIGLI CIVICI UMANISTICI REGIONALI(Città capoluoghi di Regione) (Città Dominanti)
- Vicario Umanistico distrettuale nominato di comune accordo fra il Luogotenente Granducale Mediceo e l’Amministrazione Pubblica Comunale e formato da:
- 1 Governatore Umanistico (possibilmente il Sindaco Cittadino in carica)
- 1 Luogotenente del Governatore
- Consulta di governo (5 membri)(Conservatore alla Bellezza, Conservatore alla Libertas; Conservatore alla Nobilitas; Conservatore alla Humanitas; Conservatore alla Ragione.)
- Collegio Civico (3 arbitri )
- Consiglio Umanistico Maggiore (200 circa membri scelti fra le famiglie notabili locali)
- Senato Umanistico o Concistoro (48 membri scelti fra le famiglie notabili locali )
- Magistrature civiche umanistiche (Presidente, Auditore, Relatore e Cancelliere per ciascuna magistratura)
CONSIGLI CIVICI UMANISTICI PROVINCIALI (Città capoluogo di Provincia e Comuni oltre 5000 abitanti) (Città Nobili e Comunità)
- Vicario distrettuale Umanistico (Garante Umanistico nominato di comune accordo fra il Luogotenente Granducale Mediceo e l’Amministrazione Pubblica Comunale
- 1 Commissario Umanistico ( possibilmente il Sindaco cittadino in carica)
- 1 Luogotenente del Commissario
- Consulta di Governo (5 membri) (Conservatore alla Bellezza, Conservatore alla Libertas; Conservatore alla Nobilitas; Conservatore alla Humanitas; Conservatore alla Ragione.)
- Collegio dei Priori (3 Priori Civici )
- Consiglio Civico Maggiore (12/4O membri scelti fra le famiglie notabili locali )
- Magistrature Civiche Umanistiche (Presidente, Auditore, Relatore e Cancelliere, membri locali della Nobiltà Civica Medicea di Firenze)
CONSIGLI CIVICI UMANISTICI LOCALI (Comuni entro 5000 abitanti) (Borghi Umanistici Medicei*)
- Vicario Civico Umanistico ( Garante Umanistico nominato di comune accordo fra il Vicario Granducale Mediceo del Distretto e l’Amministrazione Pubblica Comunale)
- 1 Gonfaloniere Umanistico (possibilmente il Sindaco in carica)
- 1 Cancelliere
- Consulta di Governo (5 membri)(Conservatore alla Bellezza, Conservatore alla Libertas; Conservatore alla Nobilitas; Conservatore alla Humanitas; Conservatore alla Ragione.)
- Collegio dei Priori (3 Priori Civici )
* Per “Borgo Umanistico Mediceo” si intende un paese rurale che abbia ricevuto da S.A.R. il Granduca Ottaviano de’Medici di Toscana l’investitura del titolo onorifico di “Borgo Umanistico Mediceo”, in virtù del buon mantenimento delle proprie antiche tradizioni agro-alimentari socio-culturali, artistiche, architettoniche e paesaggistiche che lo rendono particolarmente adatto alla conduzione di una vita “a misura d’uomo”, rispettosa dei valori di Bellezza, Libertas, Nobilitas, Humanitas e Ragione definiti nel Manifesto del Nuovo Umanesimo Mediceo