ADORAZIONE DEL BAMBINO, di Filippo Lippi (1406-1469)-Fondo Reale Mediceo Arte e Ambiente

IMMAGINE

AUTORE: Filippo Lippi (1406-1469).

COMMITTENTE: Piero de’Medici, detto il Gottoso (1416-1469)

DESTINATARIO: Eremo Benedettino di Camaldoli-Cella Medici.

UBICAZIONE ATTUALE: Galleria degli Uffizi (dal 1919)

PROPRIETA’: Donazione di S.A.E. Anna Maria Luisa de’Medici, Elettrice Palatina del Reno al Granduca di Toscana pro-tempore esistente.(Patto di famiglia del 31-10-1737)

ATTUALE DONATARIO: S.A.R. il Granduca Ottaviano de’Medici di Toscana.

COLLEZIONE: Collezione Medicea Filantropica

INVENTARIO FONDO REALE MEDICEO (FMR): Opera Granducale 2023-002FP

Versione 1463: (1/1 tempera su tavola 140×130 cm.)- Firenze, 1463, Galleria Uffizi.

VERSIONE 2023: (6/6 NFT decreto commendatoria opera+1/1 impressione opera su tela 140×130)– Firenze, 2023, Collezione Medicea Filantropica.

COMMENDA GRANDUCALE DI GRAZIA : n. CG 002/2023-5/5 (progetto)

COMMENDAZIONE: quote commendabili 6/6

DESCRIZIONE COMMENDA:Ricostruzione virtuale; 6/6 NFT decreto commendatoria opera; restituzione al culto di 1/1 Opera Granducale Serie 2023, impressione opera su tela (140×130 cm.); cornice.

VALORE COMMENDA: totale Euro 30.000 (6 quote di Euro 5.000 c.d.); 7/7 NFT decreto commendatoria opera (“not minted”)

DESTINAZIONE OPERA COMMENDATA: Cella Medici, Eremo di Camaldoli (AR):

RICONOSCIMENTO ONORIFICO CONCEDIBILE PRO QUOTA: Commendatario di Grazia (concedibile); Cavaliere Commendatario di Santo Stefano P.M. (concedibile su richiesta); Commendatario di Padronato e di Giustizia (non concedibili)

RENDITA PRO-QUOTA A CIASCUN COMMENDATARIO: 1/7 NFT decreto commendatoria opera (status:“not minted”)

MOTIVAZIONE DELL’INSERIMENTO IN CATALOGO

L’opera è riconducibile al valore umano della Fede, intesa come Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive.

S.A.R. il Granduca Ottaviano de’Medici di Toscana ha espresso l’intenzione di riportare la versione commendata dell’opera nella cella Medicea dell’Eremo di Camaldoli, sua ubicazione originale,  per restituirla al culto presso un luogo di vita consacrata e per valorizzare il patrimonio storico culturale dell’Eremo di Camaldoli

VALUTAZIONE STORICO-ARTISTICA

Filippo Lippi (1403-1469) fu uno dei più influenti e importanti pittori della Firenze del XV secolo. Tra le sue più significative opere vi è l’adorazione del Bambino con San Bernardo, realizzata nel 1463 circa per la cella “Medici” dell’Eremo Benedettino  di Camaldoli.

La pala venne commissionata, secondo il Vasari, da Piero de’Medici padre di Lorenzo il Magnifico, per la cella camaldolese tanto cara alla famiglia Medici  da cui fu poi spogliata nel 1866, a seguito delle leggi di eversione dell’asse ecclesiastico, proclamate dal neo costituito Regno d’Italia per riparare agli ingenti debiti di guerra.

L’opera è presentata su un fantasioso scenario naturalistico; la Vergine è raffigurata al centro dell’opera in preghiera per Gesù bambino disteso su una culla di fiori; sulla destra del dipinto sono presenti un giovane San Giovanni Battista, che porta una pergamena in cui viene riportata la scritta in latino “ecce agnus Dei”, ovvero “Ecco l’agnello di Dio”. In basso, sotto San Giovanni, è presente San Romualdo, fondatore dell’eremo di Camaldoli.

Sul Gesù bambino discende lo Spirito Santo raffigurato da una colomba bianca da cui si dipartono raggi di luce dorata, inviati dalle aperte mani di Dio,  dipinte nella parte superiore  del dipinto, accanto alle quali sono raffigurati due angeli inginocchiati in preghiera.

L’intera composizione è una rappresentazione del dogma cristiano della Trinità rappresentata dalle mani di Dio (il Padre), la colomba (lo Spirito Santo) e il bambino Gesù (il figlio).