Cittadinario Mediceo delle famiglie Gentilizie di Firenze (lettere G)

I Casati Gentilizi che fra il 1750 e i tempi attuali furono ammessi da un Granduca di Toscana regnante o ex regnante ai Libri d’Oro della Città Nobili toscane sono contrassegnati da un asterisco ( Nobiltà *) oppure due asterischi (Patriziato**).

La descrizione delle provanze di ammissione all’Albo d’Oro dei suddetti Casati è interamente tratta dal volume di Marcella Aglietti, Le tre nobiltà. La legislazione nobiliare del Granducato di Toscana (1750) tra Magistrature civiche, Ordine di Santo Stefano e Diplomi del Principe, Pisa, ETS, 2000; tutte le altre informazioni sono state invece tratte dalla cancelleria della Corona direttamente presso l’Archivio di Stato di Firenze (ASFi Cittadinario Filze 1-12)

Sono riconosciuti de jure dalla attuale Casa Granducale Medicea di Toscana i titoli nobiliari concessi ai Casati Patrizi Toscani dalla Casa di Asburgo Lorena fra il 1737 ed il 1859, dalla Casa di Borbone nel periodo Napoleonico e dalla Casa Reale di Savoia fra il 1859 e il 1946.

CASATI VIVENTI O ESTINTI

( 1474-2024 )

A / B / C / D / E , F / G / H / I , L / M / N , O / P , Q / R / S / T , U / V / X Y W Z

GABBIANI NICCHIO

GABBRIELLI SCALA

GABBRIELLI DEL NICCHIO NICCHIO

GABBRIELLI DELLE ROSE SCALA

GABBUGGIANI NICCHIO

GABBURRI **– (4 marzo 1765). Odoardo e fratelli. La famiglia si trovava squittinata per risiedere nelle magistrature minori dal 1524 e si appella all’articolo IX dell’istruzione della legge sulla nobiltà, dimostrando di essersi sempre imparentata nobilmente e di aver mantenuto un tenore di vita idoneo per aspirare al patriziato561 [II, 16].

561 Si registra il battesimo avvenuto in Siviglia, a chiaro segno di rapporti con quella città della famiglia, di Teresa Maria Giuseppa, nata il 30 dicembre 1745 da Giuseppe Maria Gabburri e Isabella Pandolfini. Purtroppo non è stato possibile stabilire esattamente la ragione della presenza di questa famiglia nella città andalusa.

GABBUZZI NICCHIO

GABELLOTTI ** – (7 giugno 1797). Conte Antonio Maria, nobile patrizio di Faenza, ma figlio di una patrizia fiorentina (Margherita Baldovinetti). In realtà ci si limitò a concedergli la naturalizzazione toscana.

GACI LION D’ORO

GADDI LION D’ORO

GADDI DEL DRAGO S. SPIRITO DRAGO S. SPIRITO

GAETANI **- (manca la data del decreto di ammissione, ma i documenti furono presentati alla deputazione per l’esame il 5 settembre 1751). Senatore Francesco. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche e fede di abilitazione agli onori di Firenze del 1405 [X, 1].

GAETANI DA PISA UNICORNO

GAGLI BUE

DA GAGLIANO LION BIANCO – LION D’ORO – VAIO

GAGNONI VIPERA

GAIGHIR DRAGO S. SPIRITO

GALANTI DRAGO S. GIOVANNI

GALANTINI DRAGO S. SPIRITO

GALANTINI DEL LION NERO CARRO

DI GALASSO LION NERO

GALEAZZI LION NERO

GALEFFI SCALA

GALEFFI CAPPELLETTI CARRO

GALEOTTI LION NERO – VAIO – VIPERA

GALGANETTI FERZA

GALIGAI BUE – CARRO

GALILEI **– (21 giugno 1751). Antonio e figli. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1445562 [VI, 4].

562 Si ammette il casato nonostante il comparente sia in gravi difficoltà economiche, abbia contratto matrimonio con una donna non nobile ed eserciti l’Arte della seta.

GALLACINI CARRO – LION ROSSO

GALLESI BUE

GALLETTI LION BIANCO – LION D’ORO

GALLETTI DAL MONTE A S. SAVINO LION D’ORO – LION NERO

GALLETTI DA PISA LION D’ORO

GALLETTI DA RICORBOLI DRAGO S. GIOVANNI

GALLI – (manca la data del decreto di ammissione, ma probabilmente è del 24 dicembre 1759). Conti Angiolo e Roberto. Residenze nelle magistrature pubbliche per la Minore, ma si dimostra la continuità dei matrimoni nobili563 [X, 2 e 4].

563 Si attestano l’esercizio delle cariche di podestà e di priore per la Minore dal 1435 con Jacopo di Gallo, legnaiolo. Il titolo di conte era stato accordato nel 1734 per volontà di Giangastone Medici. Si presenta in un secondo momento un altro inserto contenente ulteriori provanze (la deputazione avanza forti perplessità, perché il Galli che per primo nel 1571 aveva acquisito la cittadinanza fiorentina, era originario di Prato ed era stato lanciaio, si sospettava quindi la perdita della originaria nobiltà per via di quel mestiere assai poco aristocratico): vari diplomi del duca Farnese di Parma del 1727 dai quali risultava come Angiolo Galli, comparente, fosse nominato conte e maggiordomo maggiore degli alloggi ducali; inoltre un diploma di Giovanni Gastone del 12 maggio 1735 e l’esercizio di varie cariche prestigiose. Nel 1663 un membro della famiglia era stato persino alfiere del nobile gioco del calcio sulla piazza di Santa Croce. Si attesta l’appartenenza al patriziato di Roma.

GALLI **- (manca la data del decreto di ammissione, i documenti furono presentati alla deputazione per l’esame nell’ottobre 1751). Domenico. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche564 [X, 3]. 564 Il comparente era stato ammesso all’Accademia dei nobili di Firenze nel febbraio 1699. I primi onori erano stati goduti fin dal 1575

GALLI DEL VAIO LION ROSSO

GALLI DELLA VIPERA DRAGO S. GIOVANNI

GALLIRIOLI VAIO

GALLORI DRAGO S. GIOVANNI

GALLUZZI NICCHIO – RUOTE

GALOPPINI NICCHIO

GAMBASSINI DRAGO S. SPIRITO

GAMBERELLI CHIAVI GAMUCCI CARRO – LION NERO – LION D’ORO – SCALA

GAMUCCI DEL LION NERO LION NERO

GANDI UNICORNO

GANGALANDI LION BIANCO

GANGLI SCALA

GANUCCI **- (25 luglio 1757). Diacinto e Filippo. Beneficiario di una commenda di grazia dell’Ordine stefaniano, questo casato era originario di Volterra (i deputati infatti proposero di iscriverlo a quel patriziato) ed era stato squittinato solo per le minori magistrature dal 1524 [XIII, 13-15]. Il figlio di Diacinto, cavalier Luigi Ganucci Cancellieri, fu iscritto anche al patriziato di Pistoia (decreto del 17 maggio 1797)565 [LXX, 5].

565 Si allegarono le provanze dei continuati parentadi nobili, ma la deputazione avanzò alcune perplessità sulla correttezza della successione genealogica dichiarata. Per volontà del testamento dello zio materno, il cavalier Girolamo Cancellieri, Luigi aveva preso il nome e contratto l’obbligo di stabilirsi a Pistoia e sposarsi con una nobildonna pistoiese.

GANUCCI DEL LION BIANCO LION BIANCO

GARBI DEL NICCHIO NICCHIO

DEL GARBO BUE

GARBUGLI RUOTE

GARGIOLLI DRAGO S. SPIRITO

GARGIOLLI DELLE RUOTE RUOTE

GAROFFOLO DRAGO S. GIOVANNI

GARZI CHIAVI

GARZONI VENTURI**566 – (3 settembre 1804). Marchese Paolo, di Pescia. Si attestano l’antico possesso e l’investitura dei feudi nobili del castello di Vellano e Le Cerbaie (1333), della villa di Castelvecchio (1355) e di altre terre della Valdinievole567 [LXXIII, 7].

566 In occasione del matrimonio del comparente con Carlotta, figlia adottiva del senatore cavalier Ippolito Venturi, si era contratto l’obbligo di rinnovare quel casato assumendone il cognome ed inquartandone l’arme, oltre che di fissare il proprio domicilio a Firenze.

567 Si accludono anche la titolarità del patronato di due benefici ecclesiastici posti nella cattedrale di Pescia e il diploma conferito dall’imperatore Carlo IV nel 1376 del titolo di «conte del sacro palazzo».

GATTAI CHIAVI

GATTESCHI VAIO

GATTESCHI DA STRADA CHIAVI

GATTOLINIO ALIAS DELLA GATTAIA DRAGO S. GIOVANNI

GAVARGNOLI NICCHIO

GELLI LION ROSSO – NICCHIO

GEMINARI BUE

GENEROTTI LION ROSSO

GENOVINI LION NERO

GENTILI DRAGO S. SPIRITO

GENTILI DEL LION D’ORO LION D’ORO

GENTILI DI S.SOFFIA LION D’ORO

GEPPI **- (31 gennaio 1751). Cavaliere Giuseppe. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1487 (gonfalonierato). Presente anche come quarto di un cavaliere nell’Ordine di S. Stefano [XIV, 1].

GERALDINI DRAGO S. GIOVANNI

GERALDONI VIPERA

GERBI NICCHIO

GERI RUOTE – SCALA

GERI DEL DRAGO RUOTE

GERINI **- (27 dicembre 1751). Marchese Andrea e nipoti. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1502568 [XIV, 2].

568 Titolo e corona marchionale giustificati con diploma del 1663.

GERMANI RUOTE

GERMINI DRAGO S. GIOVANNI

GESCOMELLI RUOTE

DELLA GHERARDESCA **– (5 ottobre 1751). Conte cavaliere Guido e figli. Presenze per giustizia nell’Ordine stefaniano [VI, 5].

GHERARDI DA PISTOIA LION D’ORO

GHERARDI DA S. CASCIANO SCALA

GHERARDI DI MESSER GHERARDO SCALA

GHERARDI DEL BORGO A S. SEPOLCRO LION D’ORO

GHERARDI DEL NICCHIO NICCHIO

GHERARDI DELLA SCALA SCALA

GHERARDI PICCOLOMINI D’ARAGONA **– (10 maggio 1751). Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1529 [VI, 6].

GHERARDINI **– (21 febbraio 1752). Fabio Lotaringo. Sono ammessi perché la famiglia era segnalata nei registri della Decima come «magnati» e, in seguito a tale riconoscimento, avevano conseguito il beneficio della popolarità e l’abilitazione all’esercizio degli uffici pubblici, nel 1534 [VI, 7].

GHERARDINI DI PISTOIA LION D’ORO

GHERARDINI DI BARDO DRAGO S. SPIRITO

GHERARDINI DI SER GHERARDO LION D’ORO

GHERARDINI DEL LION BIANCO LION BIANCO

GHERARDINI DEL LION D’ORO VAIO

GHERARDINI DEL LION NERO FERZA

GHETTI SINIBALDI **-(28 aprile 1792). Questo casato fu successivamente aggiunto al Nelli e ammesso separatamente nei registri del patriziato senza addurre nuove provanze [XV, 19].

GHETTINI LION D’ORO – RUOTE

GHEZZI NICCHIO

GHIBERTI CHIAVI

GHIMBERTI SCALA

GHINETTI LION NERO – VAIO

GHINUCCI UNICORNO

GHIORI DRAGO S. GIOVANNI – LION D’ORO

GHISELLI DRAGO S. GIOVANNI

GHIVIZZANI LION D’ORO

GIACHETTI BUE

GIACHINI CHIAVI – UNICORNO

GIACHINOTTI LION BIANCO

GIACOMELLI VAIO

GIACOMINI TEBALDUCCI **- (manca la data del decreto d’ammissione, i documenti furono presentati alla deputazione per l’esame il 16 giugno 1751). Lorenzo. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1528 (priorato) [X, 5].

GIAMBERTI RUOTE

GIANDONATI FERZA

GIANFIGLIAZZI UNICORNO

GIANI LION D’ORO – VIPERA

GIANNELLI VAIO

GIANNELLI DELLA FERZA VIPERA

GIANNERINI D’AREZZO DRAGO S. GIOVANNI

GIANNETTI VIPERA

GIANNETTI DEL NICCHIO NICCHIO

GIANNI SCALA

GIANNINI LION BIANCO

GIANFIGLIAZZI **- (manca la data del decreto d’ammissione, i documenti furono presentati alla deputazione il 13 marzo 1751). Canonico Jacopo e i fratelli Gino e Rinaldo. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1467. Presenze nell’Ordine di S. Stefano e nell’Ordine di Christo569 [X, 6].

569 La descrizione della famiglia inizia dal 1534, prendendo come riferimento la registrazione dei beni familiari alla Decima.

GIANFIGLIAZZI **- (manca la data del decreto d’ammissione, i documenti furono presentati alla deputazione il 4 giugno 1751). Balì Giovan Battista di Orazio. Descritto alla classe patrizia in virtù delle sue residenze nelle maggiori magistrature pubbliche. Presenze nell’Ordine di S. Stefano e titolari di baliato570 [X, 7].

570 Pubbliche magistrature attestate: priorato nel 1510 e senatoriato nel 1532.

GIANNI **– (23 agosto 1751). Niccolò e figli. Presenze nell’Ordine di Malta per giustizia [II, 17].

GILKENS **– (29 agosto 1792). Ernesto, discendente da una famiglia riconosciuta dal 1460 nobile di Gheldria, domiciliato in Toscana da 19 anni e da dieci stabilmente a Firenze [LXVII, 9].

GIA RE LION D’ORO

GILIOLI LION D’ORO

GILARDONI NICCHIO

GILLES CARRO GIMIGNANI LION BIANCO

GINI CARRO – CHIAVI – LION D’ORO

GINORI **- (5 gennaio 1757). Senatore marchese conte Carlo e figli. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1503571 [XIV, 3].

571 Titolo di conte giustificato da decreto granducale del 2 novembre 1737, dove si nominava il comparente consigliere di Stato e di Reggenza, e da decreto di conferma di Maria Teresa Asburgo che lo confermava suo consigliere di Stato. Titolo di marchese giustificato da decreto imperiale del 30 aprile 1750 con cui si nominava consigliere cesareo intimo.

GINORI **- (13 dicembre 1751). Filippo e figli. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1495 (gonfalonierato) [XIV, 4].

GINORI **- (17 gennaio 1752). Giovanni di Andrea e figli. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1471 [XIV, 5].

GIOCONDI LION D’ORO

GIOIA NICCHIO

GIOMI DRAGO S. GIOVANNI

GIONI LION NERO

GIORGI LION BIANCO – VIPERA

GIORGI DA ROMENA LION D’ORO

GIORGI DEL LION D’ORO SCALA

GIORGI DEL LION NERO SCALA

GIORGI DELLE RUOTE LION NERO

GIORGI DELLE STELLE FERZA

GIORGINI CARRO – UNICORNO

GIORGIOLI LION NERO

GIOVAGNOLI SCALA

GIOVANNELLI RUOTE – VIPERA

GIOVANNELLI DEL LION D’ORO VIPERA

GIOVANETTI RUOTE

GIOVANNI NICCHIO

GIOVANNI DEL DRAGO S. SPIRITO DRAGO S. SPIRITO

GIOVANNINI CHIAVI

GIRALDI **- (24 maggio 1751). Cavaliere Giovanni. Squittinati per risiedere nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1524 [XIV, 6].

GIRAMONTI GINI CARRO

GIROLAMI **– (13 dicembre 1751). Balì Pietro Zanobi. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1497 [VI, 8].

GIROLAMI DEL TESTA LION BIANCO

GIUDI DRAGO S. GIOVANNI

GIUGNI **– (24 maggio 1751). Marchese priore Niccolò. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1527. Diploma conferente il marchesato di Camporsavoli del 1613 concesso dal granduca Ferdinando II. Titolarità del baliato di Montepulciano nell’Ordine stefaniano dal 1616 [VI, 8 bis].

GIULIANI DRAGO S. GIOVANNI – LION D’ORO

GIULIANI DEL DRAGO DRAGO S. GIOVANNI

GIUNCHETI LION BIANCO

DI GIUNTA VAIO

GIUNTI LION NERO – NICCHIO

GIUNTI DEL LION D’ORO LION NERO

GIUNTI MODESTI **– (29 aprile 1789). Giovan Francesco. Residenze nelle maggiori magistrature cittadine [LXIV, 9].

GIUNTI LION NERO – NICCHIO

GIUNTI DEL LION D’ORO LION NERO

GIUNTI DEL NICCHIO NICCHIO

GIULIANI DRAGO S. GIOVANNI – LION D’ORO

GIULIANI DEL DRAGO DRAGO S. GIOVANNI

GIUNCHETI LION BIANCO

DI GIUNTA VAIO

GIUNTINI SCALA – UNICORNO

GIUSTI LION NERO – SCALA

GIUSTI DA COLLE VIPERA

GIUSTI DA PANZANO CHIAVI – RUOTE

GIUSTI DA POGGIBONSI FERZA

GIUSTI DELLE RUOTE RUOTE

DE GOE RUOTE GOGGI CARRO

GONDI **– (21 giugno 1751). Amerigo Antonio e Amerigo Filippo. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1527 [VI, 9].

GONNELLI CHIAVI – DRAGO S. GIOVANNI – LION BIANCO

GORETTI DRAGO S. SPIRITO

GORGIERI BUE

GORI LION D’ORO

GORI DELLA FERZA LION BIANCO

GORI DEL NICCHIO VAIO

GORI DELLE RUOTE NICCHIO – RUOTE

GORI **- (21 giugno 1751). Senatore Federigo e figli. Squittinati per risiedere nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1524 [XIV, 7].

GORINI CHIAVI

GOTESCHI DRAGO S. SPIRITO

GOTTARDI VIPERA GOTTI LION D’ORO – VAIO

GOTTOLI LION ROSSO

GOZZI NICCHIO

GOZZINI CARRO

GRADI LION BIANCO

GRANACCI RUOTE

GRANATI LION D’ORO

GRANCHI DRAGO S. GIOVANNI – LION D’ORO

GRASSENI NICCHIO

GRASSESCHI SCALA GRASSI CHIAVI – FERZA

GRASSI DEL BIANCO LION BIANCO

DEL GRASSO FERZA – LION ROSSO

DI GRAZIA NICCHIO – VIPERA

GRAZIANI DRAGO S. SPIRITO

GRAZZIANI CHIAVI

GRAZZINI CHIAVI – DRAGO S. SPIRITO – LION D’ORO – RUOTE

GRAZZINI nei BARTOLINI **– (14 aprile 1793). Violante Cammilla Cattani, patrizia fiorentina, come madre e tutrice delle figlie Teresa Anna (sposata al cavalier Luigi Bartolini Baldelli) e Maria Caterina, ne chiese l’ascrizione. Si inizia la descrizione da Benedetto, notaio della Signoria di Firenze ed estratto gonfaloniere nel 1461572 [LXVIII, 13].

572 Si attesta la descrizione al Catasto dal 1469. Ammissione all’Accademia dei nobili e al teatro della Pergola.

GREGORINI LION NERO

GRICCI LION NERO

GRICCIONE LION BIANCO

DEL GRIFONE LION ROSSO

GRIFONI – (30 agosto 1751). Cavaliere Pietro Gaetano. Ammesso in virtù dell’abito stefaniano ottenuto per giustizia. Si allegavano comunque anche documenti attestanti residenze pubbliche e la cittadinanza fiorentina [VI, 10].

GRIFONI **– (30 agosto 1751). Cavaliere Ugolino del cavaliere Cosimo. Famiglia ammessa grazie all’ingresso di un ascendente del comparente nell’Ordine stefaniano per giustizia573 [VI, 11].

573 Si ricorda un altro antenato che aveva riseduto per due volte come notaio della Signoria fiorentina.

GRIGIONI LION NERO

GRILLANTARI LION D’ORO

GRILLANTI DRAGO S. SPIRITO – NICCHIO

DEL GRILLO UNICORNO

GRISELLI NICCHIO

GROPPI DRAGO S. SPIRITO – LION ROSSO

GROSSI CARRO – LION ROSSO

GROSSI DEL LION D’ORO VIPERA

GUADAGNI CHIAVI

GUADAGNI D’AREZZO VAIO

GUADAGNI **- (17 luglio 1752). Tre rami: Niccolò, marchese di Monte Pescali; Donato, marchese di San Lorino, e figli; senatore cavaliere Filippo. Si attestano presenze nell’Ordine stefaniano e gerosolimitano. Si allegano i diplomi di concessione dei feudi dei marchesati e fedi delle residenze nelle maggiori magistrature dello stipite comune dal 1416 [XIV, 8].

GUALANDI CARRO – LION D’ORO

GUALBERTI DRAGO S. SPIRITO

GUALTEROTTI SCALA

GUALTIERI NICCHIO

DEL GUANTO SCALA

GUARDI LION NERO – RUOTE

GUARDINI SCALA

GUARDINI DA COLLE  FERZA

GUARDUCCI CHIAVI

GUARISCI LION BIANCO

GUARNACCI DRAGO S. SPIRITO

GUASCONI **- (18 dicembre 1752). Abate Niccolò di Giovacchino. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche dal 1478 (priorato). Presenze nell’Ordine stefaniano [XIV, 9].

GUASCONI **- (26 dicembre 1782). Marchese Giovanni e figli. Presenze nell’Ordine di Malta e di S. Stefano per giustizia. L’iscrizione ai registri del patriziato fu in conformità all’articolo XXII della legge del 1750574 [XIV, 10].

574 Ramo originario di Palermo, poi trasferitosi a Firenze. Titolo di marchese conferito dal re di Napoli.

GUASCONTI **- (12 gennaio 1762). Benedetto e fratelli. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche [XIV, 11].

GUAZZALOTTI BUE

GUAZZESI LION NERO

GUAZZINI FERZA

GUAZZONI CARRO

GUCCERELLI SCALA

GUCCERINI LION NERO

GUCCI BUE – UNICORNO

GUCCI DA S. MINIATO LION D’ORO – SCALA

GUCCI SPEZIALE VAIO

GUCCI DELLA FERZA FERZA

GUCCIANTI NICCHIO

DEL GUCCIO LION D’ORO – VAIO

GUERNIERI LION D’ORO

GUERRETTI DRAGO S. GIOVANNI

GUERRIERI SCALA

GUERRINI LION BIANCO – LION D’ORO

GUERRINI DEL LION D’ORO LION D’ORO

GUERRINI DELLE RUOTE RUOTE

GUFONI RUOTE

GUGLIANTINI SCALA

GUGLIELMI LION NERO – LION ROSSO

GUGLIELMI DEL MONTE A S. SOVINO LION D’ORO

GUGLIELMI DEL LION NERO LION NERO

GUICCIARDINI **– (3 maggio 1751). Francesco e figli. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche575 [II, 18].

575 I primi godimenti pubblici attestati sono del 1416 (priorato) e del 1421 (gonfalonierato). Si inizia la descrizione nella classe del patriziato a partire da Francesco, che nel 1534 aveva registrato i propri beni nei libri della Decima, come si era fatto peraltro fin dal 1427.

GUIDACCI CARRO

GUIDELLI DA SESTO LION BIANCO

GUIDETTI **– (13 dicembre 1751). Domenico di Bernardo. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche576 [II, 19].

576 La prima residenza attestata è del marzo 1456 (nel numero dei priori) di Jacopo, dal quale si inizia la descrizione.

GUIDI **- (14 febbraio 1782). Cavalier conte Jacopo. Già ammessi al patriziato volterrano[XLII, 17].

GUIDARRIGHI NICCHIO

GUIDOTTI DRAGO S. GIOVANNI – DRAGO S. SPIRITO

GUIDOTTI DALLA ROMOLA CHIAVI

GUIDOTTI DI MUGELLO LION NERO

GUIDOTTI DELLE STELLE LION BIANCO

GUIDUCCI CHIAVI – LION D’ORO – UNICORNO

GUIDUCCI DA MASSA LION NERO

GUIDUCCI DA SPICCHIO VIPERA

GUIDUCCI DA TERRANOVA CHIAVI