ANSALDI – (11 luglio 1763). Ranieri e cavaliere Baldassarre. Ammissione nell’Ordine di S.Stefano1032 [LII, 1].
1032 Il cavalier Baldassarre era già ammesso al patriziato pisano con decreto del 20 aprile 1761 (in ASFi, Deputazione, 26, ins.7).
ARMALEONI – (11 luglio 1763). Domenico Lodovico, capitano di giustizia di Siena. Residenze nel gonfalonierato, massima magistratura cittadina1033 [LII, 2].
1033 In possesso della cittadinanza fiorentina, si chiese anche l’ascrizione alla nobiltà di Firenze.
BUONAPARTE – (11 luglio 1763). Giovanni Filippo. Residenze nel gonfalonierato [LII, 3].
BUONAPARTE FRANCHINI – (11 luglio 1763). Niccola. Residenze nel gonfalonierato [LII, 4].
CARDI CIGOLI – (11 luglio 1763). Antonio di Simone. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche. Ammissione all’Ordine di Malta1034 [LII, 5].
1034 In possesso della cittadinanza fiorentina.
GRIFONI – (8 gennaio 1794). Cavalieri Michele e Gaetano, già patrizi fiorentini, chiesero il riconoscimento dello stato nobile della città originaria dei loro antenanti. Residenze nelle maggiori residenze pubbliche sanminiatesi [LXIX, 5].
GUCCI– (11 luglio 1763). Jacinto1035 e fratelli. Residenze nel gonfalonierato [LII, 6].
1035 Il comparente era camarlingo del vicariato di San Miniato.
JACKSON – (4 settembre 1786). Federigo Guglielmo, domiciliato a San Miniato, ma nobile inglese [LII, 7]. Già ammessi alla nobiltà di Pisa (con decreto del 1786) ed in seguito descritti al patriziato di quella città [LXVI, 4].
MAFFEI – (11 luglio 1763). Anna Maria e sorelle, figlie di Ranieri. Godimenti della maggiori magistrature1036 [LII, 8].
1036 In possesso della cittadinanza fiorentina.
MERCATI – (11 luglio 1763). Giovanni di Dario. Residenze nel gonfalonierato per giustizia [LII, 9].
MIGLIORATI – (11 luglio 1763). Vincenzio. Residenze nelle maggiori magistrature pubbliche [LII, 10].
MORALI – (11 luglio 1763). Cavaliere Ranieri del cavaliere Baccio, già ammessi all’Ordine stefaniano per giustizia [LII, 11].
MORALI – (11 luglio 1763). Bernardo di Niccolaio. Residenze nel gonfalonierato1037 [LII, 12].
1036 In possesso della cittadinanza fiorentina.
ORLANDINI – (11 luglio 1763). Alessandro. La famiglia era descritta tra quelle nobili e «magnate» nel libro degli statuti di San Miniato fin dal 1359. Residenze nel gonfalonierato 1038[LII, 13].
1036 In possesso della cittadinanza fiorentina.
PORTIGIANI – (11 luglio 1763). Giovanni Antonio, Tommaso e Ranieri di Giovan Jacopo. Godimenti dei primi onori e imborsazioni per le prime magistrature [LII, 14].
RIMBOTTI – (11 luglio 1763). Giuseppe di Claudio. Residenze nel gonfalonierato per giustizia.
Ammissione all’Ordine stefaniano per giustizia1039 [LII, 15]
ROFFIA – (30 aprile 1764). Balì Niccolò e fratelli. Ammissione all’Ordine stefaniano per giustizia e fondazione di commenda. Residenze nel gonfalonierato e altre magistrature pubbliche1040 [LII, 16].
1036 In possesso della cittadinanza fiorentina.
ROFFIA – (11 luglio 1763). Niccolò Giuseppe del cavaliere Marc’Antonio. Residenze nel gonfalonierato e ammissione all’Ordine stefaniano [LII, 17].
ROFFIA – (11 luglio 1763). Simon Pietro di Niccolò. Residenze nel gonfalonierato [LII, 18].
SANDONNINI-GIACHINI-DEL BECCO – (11 luglio 1763). Cavaliere Carlo Andrea e fratelli. Conti, originari di Lucca, ove dimostravano l’esercizio delle prime magistrature cittadine e titolari di feudi1041. Ammissione all’Ordine stefaniano [LII, 19].
1041 Diploma dell’investitura della terra di San Donnino, in Garfagnana, feudo dato loro dal duca di Modena. Altro feudo, sempre conferito dal duca di Modena, di Carniana e Poiano.
SERAGONI – (11 luglio 1763). Giuseppe di Maburio. Attestati del godimento dei primi onori civici [LII, 20].
STEFANI – (23 marzo 1768). Bernardo e fratelli. Residenze nel gonfalonierato [LII, 21].
TELLUCCI – (11 luglio 1763). Avvocato Giovanni Pietro e nipoti. Residenze nel gonfalonierato1042 [LII, 22].
1042 In possesso della cittadinanza fiorentina. Il comparente rinunciò al ruolo e alla matricola di procuratore di Firenze.
TEMPESTI – (11 luglio 1763). Cavaliere Pietro e figli, di Empoli. Cittadini fiorentini. Ammissione all’Ordine stefaniano per commenda [LII, 23].TURRI – (11 luglio 1763). Francesco e nipoti. Residenze nel gonfalonierato [LII, 24].