Generosa Dama Diomede Maria Luigia Chiapperini, Cittadina Generosa di Firenze

Chiapperini

Casato iscritto nel Libro d’Oro della Nobiltà Medicea in Italia

CAPO DEL CASATO: Diomede Maria Luigia

CETO: Nobiliare (Cittadinanza)

TITOLO : Cittadina Generosa di Firenze

TRATTAMENTO: Generosa Dama

PROFESSIONE: Dirigente d’azienda in pensione

BIOGRAFIA PERSONALE (nessun allegato)

CENNO STORICO DEL CASATO *

Antica e Nobile famiglia Genovese di origine Corsa di cui un ramo è rappresentato dalla Nobile Diomede Chiapperini. Gli etimologi sostengono che il cognome Chiapperini sia una variante di “Chiappa” che è da individuare tra i soprannomi del vocabolo di origine germanica “klappa” inteso come trappola o dal latino medioevale “clapare” nel significato di catturare e quindi entrambi legati al mondo della caccia.
Gli storici sono concordi nel ritenere che la cognominizzazione sia tratta dal paese denominato “Chiappa” dove il primo nucleo è attestato nel 1203 e sembra proveniente o dalla Corsica o dalla
Sardegna.

Tale località posizionata in valle dello Scrivia nel genovese faceva parte integrante del feudo degli Imperiali e del Marchesato di Savignone – Croce Fieschi oggi chiamato comune di Valbrevenna.

Da tale territorio vari rami si diramarono per tutta la penisola.
Si trova una presenza nel sassarese dove, come scrive lo Heraldry Institute, ebbero nobiltà e ottennero il Cavalierato Ereditario.
Secondo lo storico Teodoro Amayden i Chiapperini erano presenti nel Libro d’Oro del Campidoglio, una specie di Nobiliario Romano che nel tempo è andato perduto.
In tale ambito si trova una importante tipografia documentata prima del 1870 come riportato nel volume “Biografia Italiana della Associazione Tipografica- Libraria” edita in Firenze nel 1875.
Tale azienda chiamata “Tipografia Cattolica” sotto la guida dei sig. Federico Chiapperini, imprenditore illuminato, ebbe dal Vaticano attraverso la “Libreria e Cartoleria Romana” prestigiosi incarichi per opere di carattere religioso.
Nel ramo lombardo vi è la presenza nel 1882 a Borghetto, nel piacentino, di un Canonico ed Arciprete, Mons. Camillo Chiapperini, di grande carità tanto da meritarsi che l’asilo infantile di San Giorgio Piacentino fosse a lui dedicato.
Un Chiapperini Gilberto quondam Luigi nato il 26 dicembre 1895 è tenente di Fanteria nel distretto di Parma.
A Napoli nel 1901 un Luigi insegna quale “reggente di disegno” presso la scuola tecnica “Salvator Rosa”. A Taranto, come riportato nella prestigiosa Guida Monaci nel 1945, è presente con l’mprenditrice Matilde Amelia con una torrefazione di caffè.
Una notizia storica importantissima, che la Rivista Araldica del 1903 riporta, è quella che Elisabetta Chiapperni che sposa Paolo Sarto il 31 maggio 1644, prendendo dopo il matrimonio domicilio a Godego, antico castello trevigiano nel distretto di Castelfranco che si suole pensare eretto nel V secolo dai Goti, è la diretta ascendente del Sommo Pontefice Pio X.

* (Fonte: Libro d’Oro delle Famiglie Nobili e Notabili VI edizione, Vicenza, giugno 2022. Enzo Modulo Morosini)

STEMMA

Lo stemma del Nobile Casato la cui fonte è l’Archivio Storico Araldico Corder Modulo Morosini è così blasonato:
Arma: Troncato: nel 1 di rosso al leone d’oro uscente dalla parti-zione; nel 2 d’azzurro a tre bisanti d’oro posti 2, 1.

AraIdicamente

il Leone simboleggia il coraggio,l’ anima Nobile, la difesa ad oltranza, il bisante la riccheza e la laboriosità, il rosso il coraggio, valore, la magnanimità, l’oro la nobiltà e la sovranità mentre l’azzurro la patria, la vigilanza, la fermezza incorruttibile.

Interpretazione storica

Il Casato ricorda le sue origini marinare (Corsica – Sardegna – Liguria) con l’azzurro, il benessere faticosamente conquistato con commercio con i bisanti, con il leone la propria posizione famigliare difesa coraggiosamente nel tempo e con il colore rosso il valore, l’audacia e la nobiltà cospicua.

GENEALOGIA

Nonni paterni:
Rocco Chiapperini, Commerciante in lana (n. a Ruvo di Puglia il 2.4.1887 e m. a Molfetta 21.2.1959) sposato con Maria Luigia Ruta (n. a Ruvo di Puglia 3.7.1888 e m. a Molfetta 12.10.1974)
sposi a Ruvo o Molfetta nel 1913.
Nonni materni:
Antonio Squeo Armatore di velieri commerciali in Genova.
(n. a Molfetta il 16.12.1883 ivi m. 19.1.1964 sposato con Diomede Caccavo (n. a Giovinazzo. il 4.10.1887 e m. a Molfetta
10.4.1932) sposi a Molfetta 1911/12.
Genitori
Raffaele Chiapperini, Militare di carriera n. a Molfetta il 5.5.1916 e m. a Grosseto l’11.11.1994 sposato con Maria Squeo n. a Molfetta 9.2.1920 e m. Siena 8.4. 1972, sposi a Molfetta il 29.3.1948.

Diomede Chiapperini sposata con Antonio Franceschini da cui:
Gabriele Franceschini (1975), sposato con Maria Cecilia Plano da cui:
• Luca (2001)
• Clara (2007).

Altre iscrizioni

(nessuna)

MAGISTRATURE MEDICEE

Iscrizione: (non attiva). Ruolo: (nessuno). Comitato magistrale: (nessuno). Magistratura Umanistica: (nessuna). Magistratura sussidiaria(nessuna).

CONSIGLI MEDICEI DI COMUNITA’ 

Iscrizione: (non attiva). Ruolo: (nessuno). Comitato magistrale: (nessuno). Magistratura Umanistica: (nessuna). Magistratura sussidiaria(nessuna).

CORPO D’ONORE DEI GONFALONIERI GRANDUCALI

Iscrizione: (non attiva). Ruolo: (nessuno). Comitato: (nessuno).

CORPO DELLE ARTI E MESTIERI UMANISTICI 

Iscrizione: (non attiva). Ruolo: (nessuno). Comitato: (nessuno).

CORPO NOBILE DELL’ORDINE DI SANTO STEFANO P.M.

Iscrizione: (non attiva). Grado: (nessuno). Compagnia: (nessuno).

Iscrizione: (non attiva). Ruolo: (nessuno). Comitato: (nessuno)